Acens aggiorna CPD con TIS

Mano nella mano con TIS, acens ha rafforzato il controllo degli accessi al suo più di 17.500 server con tecnologia contactless e biometria. Una soluzione implementata che ha 12 livelli di sicurezza per proteggere l'infrastruttura critica.

Acens, Parte di Telefónica Tech, ha intrapreso in collaborazione con Telefónica Ingeniería de Soluciones (Tis) un progetto di aggiornamento della sicurezza fisica per i data center. Oltre ad un design più moderno e funzionale del Cpd, la tecnologia ha implementato un nuovo sistema di videosorveglianza, controllo accessi e comunicazione IP che incorporano tecnologia contactless e biometria.

La società attualmente gestisce 350.000 domini e più di un milione di account e-mail dei clienti, e padroni di casa 150.000 siti web sul loro 17.500 server che occupano 18 PB di archiviazione.

"Ad acens abbiamo affrontato un rimodellamento del nostro data center e implementato miglioramenti della sicurezza fisica in tre ambienti.: il circuito chiuso delle telecamere di videosorveglianza (Cctv), il sistema di controllo accessi e il sistema interfonico, che sono migrati da un ambiente analogico alla tecnologia IP", Spiega Fernando Serrano, Responsabile della sicurezza aziendale di acens.

Inoltre, le strutture sono state ristrutturate. Nello specifico la centrale operativa, networking e sicurezza (CORSS ·) ha più illuminazione e il doppio dei videowall. In questo spazio, vengono monitorate le attrezzature proprie e dei clienti, agire in personale altamente qualificato in caso di allarme o degrado del servizio (24×7).

Collaborazione tra TIS, Società del Gruppo Telefónica in sicurezza completa, e acens, pioniere nello sviluppo di soluzioni cloud per le piccole e medie imprese, evidenzia la collaborazione tra i diversi componenti di Telefónica Tech, dare il proprio sostegno e impulso al processo di trasformazione e sicurezza delle infrastrutture critiche.

"Da TIS abbiamo collaborato attivamente al processo di modernizzazione intrapreso da acens, aggiornare i principali sistemi di sicurezza e protezione di questa infrastruttura critica. La digitalizzazione di tutti i sistemi TVCC esistenti, il controllo accessi e l'interfono aggiungono nuove funzionalità a questi sistemi e consentono un trattamento molto più efficiente delle informazioni, migliorare la scalabilità dei sistemi e centralizzare il processo decisionale di fronte agli eventi di sicurezza", spiega Fernando Alba, Pre-sales engineering manager presso Telefónica Ingeniería de Seguridad (Tis).

Acens aggiorna CPD con TIS

Dodici livelli di sicurezza

Come risultato di questa collaborazione, l'infrastruttura critica di acens è protetta con 12 livelli di sicurezza

Sicurezza perimetrale delle strutture: Un ambiente recintato con un sistema di videosorveglianza IP invece che analogico che consente un migliore controllo con una maggiore qualità dell'immagine e analisi dell'immagine.

Controllo unico del punto di ingresso: Le aree del data center non hanno accesso diretto all'esterno. Il punto di ingresso all'edificio è unico, con torni e schede di accesso per monitorare l'ingresso e l'uscita del personale e delle attrezzature.

Controllo degli accessi biometrico senza contatto per aree riservate: Biometria "contactless" (Senza contatto) basato sul riconoscimento facciale per un accesso più rapido alle aree riservate, sicuro e affidabile, rispetto a quello utilizzato finora in base alla geometria della mano.

Sistema interfonico IP: Garantire la comunicazione con la sala di controllo con un sistema interfonico IP, che fornisce una comunicazione diretta, Certo, veloce e fluido con la sala di controllo per coprire le diverse aree e gli utenti in situazioni quotidiane o di emergenza e contingenza.

Camera blindata: Si tratta di una cabina rinforzata con misure di sicurezza più rigorose per lo stoccaggio di materiale altamente confidenziale o sensibile. Inoltre, qui si trovano gli armadi ignifughi compatibili con la memorizzazione del supporto dati magnetico.

Alimentatore: Gli UPS consentono di commutare tra alimentazione di rete e alimentazione di gruppo, nessuna interruzione di corrente, e hanno un'autonomia di alcuni 15 Minuti. L'alimentatore viene fornito in un anello con due accessi alla rete; Sono disponibili tre centri di trasformazione nella configurazione 2+1 per un totale di 4 MW. Inoltre, la fattoria con tre gruppi elettrogeni (anche in configurazione 2+1, 2.000 kVA ciascuno) permette di mantenere la fornitura in caso di guasto della fornitura di energia elettrica.

Difese antincendio: Il centro di elaborazione dati ha le più complete misure di sicurezza e condizionamento dell'aria, come rilevatori di fumo, porte RF resistenti al fuoco e sistema di spegnimento automatico con uscita argon (un agente traspirante a impatto ambientale zero).

Monitoraggio 24×7: Per garantire l'operabilità e come controllo preventivo, nella centrale operativa (NOC) attraverso un grande videowall, le apparecchiature proprie e dei clienti sono monitorate, agire personale altamente qualificato in caso di allarme o incidente (24x7x365). Inoltre, il sistema di gestione degli edifici (Bms) centralizza tutti i dati sulla situazione e lo stato dell'infrastruttura dell'edificio e riceve ed elabora eventuali allarmi.

Temporali: La gabbia sul tetto di Faraday protegge le apparecchiature elettroniche fornendo invisibilità ai fulmini in caso di temporale (le scosse elettriche non sono attratte da questa gabbia), mentre all'interno dell'edificio i carichi elettrici statici sono evitati da un pavimento tecnico sopraelevato, che permette un'altezza libera dal suolo di 45 cm e che supporta fino a 1.500 kg/m² di carico con colonne di supporto con messa a terra nella misura massima.

Sistemi ridondanti in spazi ottimizzati: La progettazione del data center prevede l'ottimizzazione di entrambi gli spazi fisici (l'apparecchiatura rack consente un'elevata densità di apparecchiature per unità di spazio) come attraverso la virtualizzazione, oltre all'implementazione di sistemi ridondanti con capacità multi-TB, implementazione RAID 4 Per evitare la perdita di dati in caso di guasto fisico di un disco, semplificando l'esecuzione del backup (Istantanee, nastro...) e il recupero immediato dei dati memorizzati.

Microclima garantito: Il calore che le apparecchiature sprigionano forza a creare un microclima all'interno del data center per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature. In questo modo un impianto di climatizzazione autonomo controlla continuamente i livelli di temperatura e umidità.

A tutta velocità: La dorsale acens è una rete multi-servizio basata su tecnologie innovative con protocolli IP multicast, BGP4 e MPLS. Un anello in fibra ottica di 10 Gbps che offre ulteriori garanzie di disponibilità del servizio, opzioni di backup più efficienti, recupero istantaneo in caso di eventuali cadute e grande flessibilità nella progettazione, configurazione e contrattazione di servizi su misura.


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Di • 9 Giu, 2022
• Sezione: Data Center, Controllo accessi, Controllo dei sistemi, Rilevamento, Intrusione, Reti, Videosorveglianza