Processione Telefonica e UMA magna 5g

L'Università di Malaga (UMA), in collaborazione con Telefono e la Polizia Locale si è messa alla prova, per la prima volta in Europa e durante la Magna processione, il funzionamento del 5G per rilevare situazioni di rischio in eventi di massa.

Celebrato il passato 30 Ottobre, Le Processione della Magna riempito le strade di Malaga con persone provenienti da tutta la Spagna, che veniva in città per godersi le processioni.

Questo è stato lo scenario scelto per effettuare un test pilota delle prestazioni del nuovo Tecnologia 5G, distribuito da Telefono nel centro della città e nel Università di Malaga, nell'ambito del progetto europeo di R&S&I '5Genesi', che ha permesso il monitoraggio in tempo reale di grandi agglomerati di persone, con l'obiettivo di rilevare possibili situazioni di rischio.

Infatti, Questo progetto pilota segna una pietra miliare in quanto è il prima volta in Europa che il funzionamento del 5G è testato in materia di sicurezza e controllo dei cittadini in eventi di massa.

Per eseguirlo sono stati posizionati videocamere stand-alone e sei agenti di polizia locale trasportati Cellulari 5G, per la cattura e la consultazione di video in tempo reale di diversi punti del percorso. A sua volta, quelle immagini sono state inviate a centro di controllo immagini, collegato anche tramite 5G, installato dalla Polizia nel Albergo Larios, situato nel centro della città, per il follow-up della Magna.

Da questo centro di emergenza mobile è stata eseguita una dimostrazione dal vivo. Pedro Merino, promotore del progetto e direttore del Gruppo MORSE dell'Istituto di Tecnologia e Ingegneria del Software dell'Università di Malaga (ITIS), ha sottolineato che "l'utilizzo della rete 5G in questo tipo di eventi di massa conferisce alla Polizia un grande vantaggio operativo, in quanto fornisce informazioni aggiuntive, immediatezza e versatilità".

Oltre a evidenziare la qualità delle immagini che offre, il ricercatore UMA ha affermato che questa tecnologia consente di raggiungere aree in cui non ci sono telecamere fisse, aggiunta di capacità di reazione.

Da parte sua, David Artuñedo, responsabile dei progetti pilota 5G nell'area Innovazione strategica di telefónica, ha indicato che "con questo evento, stiamo dimostrando il valore che l'azienda porta ai propri clienti, offrendo loro la migliore connettività 5G con latenza minima e una capacità di utilizzo video in tempo reale, in mobilità e con la massima protezione che in questo tipo di casi le forze di sicurezza e gli enti richiedono".

Alla manifestazione ha partecipato anche il Vice-Rettore per gli Studi dell'UMA, Ernesto Pimentel; l'Assessore alla Sicurezza della Città di Malaga, Avelino de Barrionuevo; il sub-ispettore e capo del Gruppo Informatica e Telecomunicazioni della Polizia Locale, José Manuel Moreno, e David Artuñedo, di Telefónica, nonché altri membri del gruppo UMA e rappresentanti istituzionali.

In parallelo, è stato inoltre svolto un lavoro tecnico per confrontare l'uso del 5G con altre forme di connessione delle telecamere.. Questa analisi sulla rete è stata coordinata dall'Istituto ITIS con il supporto di Telefónica.


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Di • 4 Novembre, 2021
• Sezione: Studi di casi, Comunicazioni, Eventi, Reti, Sicurezza urbana, Servizi, Videosorveglianza