Il sud-ovest della Comunità di Madrid ha un nuovo sistema di rilevamento degli incendi 24 Ore, 365 giorni all'anno, che consentirà il controllo, con l'uso di telecamere di sorveglianza, un totale di 60.000 ettari di terreno forestale.

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La Comunità di Madrid ha installato un nuovo sistema di telecamere di sorveglianza del terreno forestale che rilevano e segnalano la comparsa di un incendio 24 ore e 365 Giorni dell'anno nel sud-ovest della regione, Uno dei territori regionali “di maggior valore forestale ed ecologico e allo stesso tempo di maggior rischio di incendio boschivo”. Lo ha spiegato il ministro della Presidenza e della Giustizia della Regione, Regina Plañiol, che ha indicato che l'area monitorata comprende quella tra Robledo de Chavela e San Martín de Valdeiglesias, Navas del Rey e Pelayos de Presa e parte dei Termini di Valdemaqueda, Cenerentola, Cadalso de los Vidrios e Las Rozas de Puerto Real.

Plañiol ha visitato a Navas del Rey le strutture in cui la fase di test di questo sistema è stata effettuata la scorsa estate, che è già stato testato in Germania con risultati positivi e che consiste nell'installazione di telecamere speciali in grado di analizzare le sfumature di grigio che cattura nella sua immagine e, Conseguenza, rileva le sfumature che corrispondono al fumo derivante da un incendio.

Le telecamere hanno un sensore ottico che offre un'alta risoluzione sia nella visione diurna che notturna per la cattura del fumo, che spazza 360º ogni pochi minuti e ha una gamma di 15 chilometri essendo in grado di rilevare a quella distanza nuvole di fumo di circa 10 Metri. Una volta rilevato l'incendio, il sistema notifica il centro di controllo installato nel Centro di coordinamento operativo (POPRC ·) nelle strutture della Comunità di Madrid Telefono di emergenza 112. Una volta che l'incendio è stato rilevato e avvertito, Al via l'operazione per far fronte all'incendio.

Oltre a queste telecamere, C'è anche un'altra visione normale che viene utilizzata dall'operatore dal centro di controllo per localizzare e seguire l'evoluzione del fuoco. Parallelo, Il sistema controlla con un posto di comando avanzato, appositamente progettato per gli incendi boschivi che, immediatamente, Si dirigerà verso l'area dell'incendio e riceverà in tempo reale le immagini emesse dalla telecamera.

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60.000 ettari monitorati
Il progetto prevede l'installazione di altri tre dispositivi: uno a Cerro de la Mira, nel comune di San Martín de Valdeiglesias; un altro sulla collina di Santa Catalina, a Valdemaqueda; e un altro dispositivo a La Almenara, a Robledo de Chavela. Una volta installati tutti i dispositivi, Il sistema monitorerà in modo permanente un'area di foresta di 60.000 ettari della zona sud-ovest di Madrid.

La sorveglianza sarà estesa anche durante le stagioni invernali e nella striscia estiva, Il più alto rischio di incendi boschivi, e completerà il servizio effettuato dalle guardie per una maggiore sicurezza nel lavoro di individuazione immediata degli incendi.

Questo progetto è stato sviluppato dai tecnici della Direzione Generale della Protezione dei Cittadini, dipendente dal Ministero della Presidenza e della Giustizia, e finanziato da Obra Social La Caixa grazie a un accordo firmato con la Comunità di Madrid del valore di un milione di euro, per lo sviluppo di azioni nel campo della conservazione ambientale.


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Di • 24 Novembre, 2011
• Sezione: Studi di casi, Rilevamento, Sicurezza urbana, Videosorveglianza