Le cinque mini-telecamere di sicurezza che il Comune di Madrid vuole testare nel progetto pilota con la polizia municipale, del modello Taser AxonBody che si attaccano alle spalline delle loro uniformi, hanno già iniziato le loro operazioni in operazioni speciali o a rischio più elevato.

Taser AxonBody Polizia Municipale MadridGli agenti della Polizia Municipale di Madrid portano già cinque mini-telecamere di sicurezza sugli spallacci delle loro uniformi, nell'ambito del progetto pilota avviato dal Comune di Madrid per testarne l'efficacia nel lavoro di questo ente locale, che durerà un anno.

Queste mini-camere di prova sono affittate dal Comune di Madrid, corrispondono al modello AxonBody del marchio Taser utilizzato da altre forze dell'ordine, come nel caso della polizia urbana di Londra, dove sono in fase di test circa cinquecento dispositivi in una prima fase. Nero e costume intero, Questo dispositivo può essere indossato in vari punti dell'uniforme (camicia, cintura, and so on.) e che in questo caso sarà posizionato sulla spallina degli agenti di Madrid.

Taser AxonBody Polizia Municipale MadridL'AxonBody Taser è dotato di un obiettivo che offre un angolo di visione di 130° e dispone di 33 Ore di durata della batteria per registrare e trasmettere immagini e suoni senza interruzioni, anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Nel caso in cui l'agente di polizia dimentichi di attivarlo, Questo dispositivo di sicurezza registra automaticamente immagini e suoni per trenta secondi, che fornisce prove chiare se si verifica un'aggressione.

Taser AxonBody Polizia Municipale Madrid

Questo dispositivo, che per il momento sarà utilizzato da cinque agenti in operazioni speciali o a più alto rischio, Incorpora un modulo 3G e una scheda SD per registrare suoni e immagini in questo tipo di intervento, che vengono trasmessi in tempo reale al Security Control Center. Questo materiale, Grafica e suono, Servirà come prova dell'azione della polizia in caso di aggressione o se vengono rilevati errori durante l'operazione.

Precedentemente, L'agente di polizia locale che porta con sé uno di questi dispositivi deve identificarsi sul firewall dove sono memorizzate le registrazioni e dove verranno registrate per avere un controllo preciso ed esatto della sua persona responsabile e della sua posizione. Le registrazioni saranno conservate su un server ad accesso molto limitato e custodite per un periodo di sette giorni qualora non vengano richieste dall'autorità giudiziaria o dagli agenti stessi.


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Di • 16 Lug, 2014
• Sezione: Studi di casi, CASO DI STUDIO EVIDENZIATO, Sicurezza urbana, Servizi, Videosorveglianza